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#08

Come lavoro in cantina

Impiego un pied de cuve di lieviti indigeni per l’avvio delle fermentazioni alcoliche di tutti i vini per dare loro una personalità unica. 
Bandisco qualunque intervento di chiarifica e stabilizzazione fatta con l’ausilio di coadiuvanti (gelatine, albumina, ittiocolla, caseina, sol di silice, bentonite) e additivi (gomma arabica, acido metatartarico, polisaccaridi, estratto di lievito, tannini), per non aggiungere né togliere nulla alle uve di partenza.

Bandisco qualunque trattamento correttivo dei parametri analitici (acidificazione, disacidificazione, zuccheraggio), perché il vino deve rispecchiare l’andamento climatico dell’annata;

Bandisco la filtrazione dei vini tranne quella grossolana (sopra gli 8 micron) in fase di pre-imbottigliamento, giustificata solo da esigenze igienico-sanitarie.

Impiego in scienza e coscienza basse dosi di SO2, tenendo a cuore la salute del consumatore e la serbevolezza dei vini.
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