top of page

bianco del patrimonio

_DSC1740.jpeg

Il vulcano con la sua incessante attività eruttiva rilascia nel terreno una grande quantità di elementi minerali che rappresentano la vera ricchezza in termini di fertilità del suolo e nutrienti per le piante. Nel 2013 inoltre l’UNESCO ha inserito l’ETNA nella lista dei siti “Patrimonio dell’Umanità”.

Questo vino rappresenta il "sacrificio" che ogni anno offriamo come dono propiziatorio fatto dall'uomo.

IMG_20201016_151357.jpg

VINIFICAZIONE
Le uve subiscono una pressatura diretta a grappolo intero. La resa uva-mosto è del 50%. Le bucce vengono immediatamente separate dal succo. Segue una sfecciatura statica a freddo e la fermentazione alcolica spontanea mediante un piede di lieviti indigeno. 

AFFINAMENTO
Successivo affinamento in acciaio per un periodo variabile dagli 8 ai 12 mesi con batonnage settimanali.
Il vino rimane in bottiglia per almeno 12 mesi prima della commercializzazione.

LONGEVITA'
E' sempre difficile pronosticare la longevità di un vino. Vista l'importante matrice acida delle uve e i continui batonnage fatti durante l'affinamento in vasca, possiamo ragionevolmente suppore che il vino possa migliorare in bottiglia nei 5 anni successivi all'imbottigliamento.

PRIMA ANNATA
2020

Bianco_del_Patrimonio#3.png

IL VINO

IL PROGETTO

Volevamo rendere omaggio al principale vitigno dell'Etna, il Nerello Mascalese, esaltandone la sua grande versatilità. Volevamo dimostrare che il Nerello Mascalese vinificato in bianco sa essere un vino dalla grande struttura e dalla delicatissima trama aromatica. Lo produciamo solo nelle annate più adatte, perchè possa esprimere al meglio le sue caratteristiche organolettiche. Il vino non subisce filtrazioni nè chiarifiche, pertanto l'eventuale leggero deposito in bottiglia è sinonimo esclusivo di genuinità.

IL VITIGNO

Nerello Mascalese 100%
 

bottom of page