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"Grotta della Paglia" è la Contrada sita nell'agro di Castiglione di Sicilia (CT), nella frazione di Solicchiata, sul versante Nord dell'Etna, dove eroici viticoltori di un tempo hanno incastonato un vigneto nella roccia come fosse una pietra preziosa. Io ne continuo le gesta.  

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IL VINO

VINIFICAZIONE
Pigia-diraspatura delle uve e avviamento della fermentazione alcolica, mediante un piede di lieviti indigeno. Macerazione sulle bucce per 20 giorni circa in vasche di acciaio senza controllo della temperatura.

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AFFINAMENTO
Successivo affinamento in botti di legno di castagno da 10 hl per un periodo variabile dai 12 ai 18 mesi, in cui il vino è sottoposto a batonnage mensili.

LONGEVITA'
E' sempre difficile pronosticare la longevità di un vino. Possiamo ragionevolmente supporre che il vino possa dare il meglio di sé in bottiglia dopo 5 anni e fino ai 10. 

PRIMA ANNATA
2020

IL PROGETTO

Le uve con cui viene fatto questo vino sono figlie di un'unico vigneto a quasi 900 m s.l.m. sito in Contrada "Grotta della Paglia", sul versante Nord dell'Etna. Viste le difficili condizioni climatiche a tali altitudini soltanto nelle annate migliori, quelle che garantiscono uve di qualità, avviene la loro raccolta. Nasce con queste premesse, un vino che se un tempo veniva definito "montagnuolo", sinonimo di qualità inferiore a quelli di pianura e collina, nell'era contemporanea viene considerato, sì meno robusto, ma più fine ed elegante con una profondità senza eguali. Questo "cru" rappresenta senza dubbio un sorso di Etna, quella in cui la viticoltura si può ancora chiamare "eroica". Il vino non subisce filtrazioni né chiarifiche, pertanto l'eventuale leggero deposito in bottiglia è sinonimo esclusivo di genuinità.
 

IL VITIGNO

Nerello Mascalese 100%

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